Aspettate due gemelli oppure è in arrivo un fratellino ma avete già un bimbo piccolo? Tra le mille cose a cui pensare, in queste situazioni è assolutamente fondamentale occuparsi anche della scelta del passeggino; ed in questo caso, la mossa vincente è optare per un gemellare, vale a dire un unico passeggino che prevede due sedute e quindi la possibilità di inserire e sistemare i bimbi nello stesso passeggino.
Scegliere un buon prodotto non è certamente una cosa semplice. Occorre capire fin dove arrivano le nostre necessità sia per quanto riguarda lo spazio sia per quanto riguarda il confort dei bambini nonché la loro sicurezza. E’ bene non sbagliare nell’acquisto di questo prodotto poiché probabilmente ci servirà per diversi anni, almeno fino a quando i bambini non avranno raggiunto l’età di 36 mesi e cioè circa 3 anni. A questa età generalmente i bambini smettono di passeggiare in una carrozzina e preferiscono camminare a fianco dei genitori. Ma veniamo ad un periodo precedente: da quando nasce a quando compie 3 anni, il bambino deve poter disporre di uno spazio proprio, idoneo al suo corpicino che cresce e alle sue esigenze di movimento e sonno. In questo articolo vi descriveremo e caratteristiche più importanti che deve avere un passeggino adatto all’età di 0 fino a 36 mesi.
Passeggino trio gemellare
Se state pensando di acquistare un modello che vada bene sin dalla nascita e che possiate portare fino ai 36 mesi, la prima categoria cui fare riferimento è senz’altro il trio. Questo è un passeggino che prevede una struttura modulare e tre pezzi di diversa seduta, intercambiabili a seconda della necessità. Questi tre elementi sono l’ovetto, che si posizionerà anche in automobile, la navicella per i mesi più teneri e il passeggino per quando il bimbo è più grande ed in grado di stare seduto da solo.
Nella categoria gemellare è molto importante poter disporre di un sistema modulare, soprattutto se i fratellini non sono gemelli ma fratelli e si vogliono gestire separatamente. I bisogni dei neonati possono fra l’altro essere gestiti più facilmente allo stesso modo, invece per quanto riguarda i bambini più grandi, di due o tre anni è molto facile che questi provino disagio a dover fare le stesse cose che fa l’altro. Se uno di loro vuole dormire, e l’altro giocare è giusto che ognuno stia comodo nella propria seduta a fare ciò che più desidera. Per andare incontro a questo bisogno, è necessario che le sedute siano non solo modulari e quindi in grado di offrire una seduta ad ovetto per uno (ad esempio) ed una seduta a passeggino per l’altro.
Due categorie di passeggino gemellare
Il mercato offre generalmente due tipologie di modelli: una è il classico modulare a trenino detto anche modello “in linea” che prevede le sedute posizionate una dietro l’altra. Questo modello è reversibile e permette di sistemare le sedute anche una di fronte l’altra cosicché i bambini possano guardarsi e passeggiare in posizione anche differente dalla solita.
Caratteristiche principali del passeggino “in linea”
Questo genere di scelta offre un grande vantaggio a chi vuole optare per un modello che sia adatto sia ai bimbi molto piccoli che a quelli più grandi e vuole magari acquistare un prodotto che sia idoneo ad accompagnare i bambini lungo il percorso di crescita. Un passeggino modulare in linea che sia anche “trio” offre tutti gli elementi per adattarsi di volta in volta a tutte le esigenze del piccolo.
La possibilità di cambiare a posizione delle sedute è importante poiché permette ai bambini più attivi e quindi più grandi di poter soddisfare il bisogno di stare insieme e condividere uno spazio. La possibilità di poter sistemare le sedute anche una dietro l’altra e quindi di poter isolare fra loro i bimbi è vantaggioso quando ci si trova nell’età più tenera e delicata e si vuole evitare che uno di loro disturbi l’altro con il pianto per esempio.
Il passeggino in linea generalmente prevede una chiusura comoda da azionare, detta ad ombrello, ma difficile da gestire nello spazio. La chiusura ad ombrello infatti prevede il posizionamento del passeggino su una superficie verticale per poter far si che si regga. La chiusura che assomiglia proprio ad un ombrello, costringe le ruote a toccare il telaio e questo potrebbe non essere particolarmente igienico, costringendoci di volta in volta a pulire le ruote.
Caratteristiche principali del passeggino in parallelo (affiancato)
L’altro genere di passeggino è detto “in parallelo” oppure “affiancato” e prevede due sedute poste per l’appunto una di fianco all’altra. Non tutti i modelli di passeggino affiancato sono idonei ad accogliere i bambini sin dalla nascita, poiché la maggior parte di questi non sono “trio” e non prevedono la navicella e l’ovetto ma solo il classico passeggino per i bambini poco più grandi.
Tuttavia alcuni fra i maggiori produttori di passeggini gemellari hanno immesso sul mercato un modello di passeggino che seppur affiancato, offre l’opportunità di modulare le sedute con ovetto e navicella. Generalmente questo genere di passeggino gemellare proprio per la posizione affiancata che si sviluppa in larghezza e che prevede una chiusura un po’ più particolareggiata, è preferito dai genitori che cercano una seduta adatta ai bambini nella prima fase dell’infanzia. Chi cerca un modello idoneo alle diverse fasi, anche quelle iniziali opta generalmente per il modello in linea.
Elementi importanti di un passeggino gemellare
Nella scelta del trio, è necessario prestare attenzione ad altri fattori per stare sicuri che il passeggino duri nel tempo e che abbia sempre le caratteristiche adatte a rispondere ai fisiologici cambiamenti dei bambini.
Questi elementi riguardano prima di tutto la struttura di base del passeggino e quindi le ruote che devono essere sempre grandi in modo da garantire stabilità; in mancanza di ruote grandi si può optare per due ruote affiancate che sopperiscono ad un’unica grande ruota e offrono lo stesso grado di sostegno al passeggino sia quando è in movimento che quando è fermo. Il sistema di bloccaggio delle ruote è un fattore altrettanto importante ed efficiente poiché consente di frenare le ruote posteriori ed impedire il movimento del passeggino. Particolarmente utili in caso di discese o terreni in pendenza.
La cappottina, così come la scocca del passeggino devono poter essere rigide e robuste. Il telaio con i suoi materiali di costruzione così come l‘impugnatura agile e comoda fanno la differenza. Il suggerimento è quello di affidarsi sempre a marchi conosciuti che possano garantire materiali di qualità come l’abs, l’alluminio e le plastiche dure e atossiche. Le sedute inoltre devono presentare un rivestimento di tessuti importante ma traspirante, in modo che l’areazione garantisca sempre una temperatura corporea controllata per i bambini. Al momento dell’acquisto assicuratevi che siano rivestimenti traspiranti e sfoderabili soprattutto se l’intenzione è quella di mantenere il medesimo passeggino fino a 36 mesi d’età.