Tutti i genitori di due o più figli sanno bene cosa significa dover gestire più di un bambino, sia dentro casa che fuori. La quotidianità non è certamente semplice; tuttavia esistono delle soluzioni, offerte anche dal mercato che ci offre delle comodità che è bene conoscere e saper sfruttare. Quante volte sarà capitato, e questo lo sanno anche le baby sitter o le zie, che quando un fratellino fa una cosa oppure ha in possesso un determinato giocattolo, automaticamente anche l’altro fratellino o sorellina vorrebbe fare o avere la stessa cosa?! Sono situazioni che già conosciamo e che si verificano spesso anche quando si è fuori casa, in giro a fare la spesa. Oggi quindi vi descriviamo un prodotto adatto a quando i vostri bambini litigano per il posto sul passeggino. magari avete due bimbi, di cui uno in grado perfettamente di camminare e l’altro ancora no. Può accadere che il più grande voglia trascorre del tempo seduto accanto al proprio fratello oppure di voler stare semplicemente seduto perché stanco di passeggiare. La soluzione in questi casi c’è e si chiama Sidecar.
Cos’è il Sidecar?
Il sidecar è un sistema di aggancio molto ingegnoso che si trova sui passeggini e che consente di sistemare una seconda seduta accanto a quella principale. Si tratta di un meccanismo che ricorda il sistema delle motocarrozzette e che è chiamato per l’appunto “Sidecar”. Per poter montare il Sidecar basta servirsi dell’apposito aggancio. Se vi state chiedendo se è possibile montare il sidecar al vostro passeggino, la risposta è si. Quasi tutti i modelli in commercio infatti consentono di poter agganciare un posto aggiuntivo, sono quindi compatibili con questa possibilità.
E’ una possibilità di scelta disponibile per tutti i bambini che arrivano a circa 15 kg di peso corporeo e se il modello include il kit conversion, si può anche trasformare in un passeggino da utilizzare singolarmente e quindi utile quando si è a passeggio e uno dei genitori vuole allontanarsi portando con sé uno dei bambini.
Caratteristiche principali
Il vantaggio principale di questo genere di prodotto è che i genitori davanti a queste esigenze, non sono costretti a comprare un nuovo passeggino oppure un gemellare. Le motivazioni ed i relativi vantaggi sono comunque diversi e tutti validissimi. Prima di tutto il risparmio. Una nuova carrozzina non è certamente economica e farebbe diventare uno spreco l’acquisto precedente. Inoltre avere due carrozzine alla mano non è comodo come averne una sola che all’occorrenza diventano due. Il sidecar è poco ingombrante: si chiude facilmente con una sola mano, e si ripone facilmente. Lo sazio che occupa è irrisorio e in alcuni modelli la sua struttura talmente semplice e leggera che può essere agganciata al passeggino anche se inutilizzato senza dare problemi di comodità o peso aggiuntivo.
Si tratta infatti di un peso minimo di seduta che corrisponde a circa 3 kg ma può accogliere bambini fino a 15 Kg e quindi anche fino a 3 o 4 anni di età.
Il sidecar è compatibile con la quasi totalità dei passeggini presenti in commercio e quindi anche con i passeggini gemellari. Questo risulta essere un enorme vantaggio poiché quando i bambini sono tre, andare a spasso con tante carrozzine risulta veramente scomodo.
Struttura: come si presenta il Sidecar?
La struttura del Sidecar è veramente particolare e a vederla chi non la conosce potrebbe restare un po’ confuso. Il suo utilizzo in realtà è veramente semplice oltre che smart e pratico in tutti i sensi. Come qualsiasi passeggino, il sidecar è dotato di manubrio per l’impugnatura. Questo può essere removibile o retraibile per non arrecare fastidio in caso di inutilizzo. Generalmente i modelli migliori presentano un manubrio regolabile anche in altezza per consentire al conducente di mantenere un’altezza uguale al passeggino principale.
Oltre al manubrio, avremo poi la seduta con annessa barra contenitiva e cinture di sicurezza ed infine le ruote piroettanti per lo scorrimento. Come qualsiasi altro passeggino in commercio, anche il sidecar sarà dotato di cappottina parasole ed ogni modello presenterà il suo speciale tessuto che potrà essere più o meno adatto al tuo bambino.
La comodità di questi prodotti sta anche nel fatto che molto facilmente si piegano su se stessi e si sistemano facilmente anche nel cesto porta oggetti del passeggino principale. Il sidecar in alcuni modelli può anche diventare un passeggino singolo a tutti gli effetti, ma naturalmente più piccolino rispetto ai modelli standard. Sicuramente adatto ad essere utilizzato in occasioni particolari e non per molte ore di seguito.
Lo schienale del sidecar, come per tutti i passeggini che si rispettano, deve essere reclinabile e regolabile in altezza. Le imbottiture anallergiche e pensate per contenere e accogliere il bambino al meglio.
Come scegliere il sidecar più adatto al mio passeggino?
Se vi state inoltrando in una ricerca spietata per il sidecar migliore e più possibile idoneo alle vostre necessità, considerate che ci vuole un minimo di criterio di scelta anche nell’aspetto del sidecar. Questi infatti non sono tutti uguali e quindi potrebbero non essere proprio adatti al design del passeggino in uso. Prima di scegliere dunque vi suggeriamo di fare una buona ricerca fra i vari modelli disponibili, senza farvi prendere dalla fretta.
Peculiarità di un Sidecar
- Reclinabile per accogliere i bambini più piccoli
- Sistema di aggancio standard e universale per tutti i modelli
- Telaio leggero e semplice da maneggiare
- Ruote piroettanti (presenti a 3 elementi oppure ad uno) e in alcuni casi removibili
- Profondità e larghezza contenute
- Sistema di chiusura compatto e semplice da gestire
Meglio il sidecar o la pedanina?
Oltre al sidecar, esiste un’alternativa che è la pedanina. Questa è comunque totalmente differente dal sidecar, perché non sempre prevede una seduta vera e propria fatta di schienale e poggia piedi. Si tratta di un accessorio che viene agganciato al passeggino nella zona posteriore di questo e che permette ai bambini più grandi di stare seduti. Tuttavia si tratta di una pedana e come tale non può ritenersi comoda, quindi soprattutto per un bambino, questa non è la soluzione adatta se dovete fare lunghi percorsi o se il bambino in questione è piccolo e ancora nei primi mesi in cui ha imparato a camminare.