Una mamma in gravidanza oppure un parente molto stretto di una neomamma, potrebbe voler acquistare un passeggino, e se i bambini sono più di uno in arrivo, bisogna per forza di cose optare per un modello gemellare. Ogni genitore ha le proprie personalissime esigenze e ognuno di noi potrebbe trovarsi comodo con un modello piuttosto che con un altro. In questa ottica è bene fare riferimento a diversi fattori che compongono il passeggino per poter scegliere quello più giusto alle proprie necessità. In questo articolo vi daremo modo di conoscere un particolare modello di passeggino gemellare, molto utile davanti ad esigenze specificatamente orientate verso il minimo ingombro e il minimo peso. Dunque vi descriveremo le caratteristiche dei passeggini gemellari salvaspazio leggeri.
Modello in tandem – “a trenino”
Generalmente in commercio possiamo trovare due tipologie di passeggini. Ognuna di queste riporta caratteristiche precise, particolarmente adatte a diverse situazioni nonché all’età dei bambini. Dividiamo dunque i passeggini gemellari in due grandi categorie, dove per prima troviamo quella dei passeggini “modulari – in tandem”. Questi sono detti anche “a trenino ” poiché le sedute sono poste una dietro l’altra. Questi passeggini riportano il grande vantaggio di poter cambiare la posizione dei piccoli e posizionarli uno di fronte all’altro, oltre che uno dietro l’altro.
Si tratta di un passeggino ingombrante in lunghezza ma a livello di larghezza riporta misure pressoché standard. La profondità può essere un elemento importante nella scelta del passeggino poiché è possibile riscontrare difficoltà di movimento e sistemazione dello stesso entro alcuni ingressi. Inoltre la chiusura di questo modello di passeggino è quasi sempre “ad ombrello” . La chiusura ad ombrello riporta un grande svantaggio: non può reggersi in piedi se non appoggiato ad un muro o ad una superficie. Dunque chi opta per questo modello deve per forza fare i conti con queste due grandi difficoltà.
Tuttavia è bene sottolineare che non stiamo parlando di passeggini chissà quanto lunghi. Se sappiamo scegliere i modelli appartenenti al marchio di qualità giusto e alla categoria salvaspazio, possiamo anche riuscire a comprare un passeggino mediamente lungo. I modelli appartenenti a questa tipologia infatti si presentano con un telaio dalle linee morbide e non lineari. Optando per una chiusura compatta, possiamo anche ottenere un passeggino gemellare che una volta chiuso si ripone facilmente, ingombrando poco almeno per quanto concerne lo spessore.
Modello affiancato
Il modello di passeggino gemellare affiancato prevede una doppia seduta poste una di fianco all’altro, proprio come suggerito dalla definizione stessa. Possiamo dire che questo genere di passeggini è indicato per i bambini che hanno superato i 10- 12 mesi di vita e che si apprestano ad un’età caratterizzata dalla continua scoperta, anche sul piano della visuale.
Il passeggino affiancato infatti non solo permette ai bambini di poter stare seduti vicino e quindi di interagire fra loro, ma anche di poter condividere la medesima panoramica. Questo è molto importante sia per la serenità psicologica dei piccoli che per quella della madre che, si troverà molto meno a dover gestire capricci e frustrazioni derivanti da una postazione scomoda dei propri figli.
I modelli gemellari affiancati sono caratterizzati da uno sviluppo che prevale in larghezza; dunque la lunghezza e quindi la profondità resta invariata. Questi modelli di passeggino sono reperibili più facilmente nella categoria “ Salvaspazio ” poiché la chiusura più lineare, adatta quindi per una questione logica alla forma che presentano, è quella “a libro”. La chiusura a libro prevede un minore ingombro rispetto alla chiusura ad ombrello. Grazie alla chiusura a libro infatti possiamo partire da un passeggino gemellare ed ottenere in poche semplici mosse, un quadrato spesso 10-15 cm e largo 40-50 cm che assomiglia ad un trolley in tutto e per tutto.
Questa particolare forma lo rende perfetto da poter sistemare in un bagagliaio della macchina oppure sotto al letto in casa o in qualsiasi ripostiglio ipotetico.
Le ruote
Le ruote svolgono un ruolo chiave nella scelta del passeggino salvaspazio poiché queste sono cruciali nella stabilità e nella praticità d’utilizzo del conducente. Si è portati a scegliere ruote grandi poiché come già detto in altri articoli, si tratta di elementi che conferiscono maggiore sostegno e una migliore direzionalità dell’intera struttura.
Tuttavia se si sta cercando un modello salvaspazio, la dimensione della ruota conta. Possiamo dunque coniugare in qualche modo la stabilità con una ruota che non sia eccessivamente grande e quindi difficile da gestire una volta che il passeggino è chiuso? La risposta è affermativa. Esistono infatti dei passeggini che presentano due ruote, una affiancata all’altra, dove la più piccola ( secondaria) funziona da sostegno alla prima, conferendo al movimento una maggiore stabilità e una scorrevolezza generale migliore. Inoltre una stabilità migliore consente di sollecitare anche in maniera ridotta il bambino che non avvertirà tutti i rumori derivanti da eventuali terreni dissestati.
Le ruote oltre a questo aspetto, prettamente orientato ad un’esigenza specifica dovrebbero essere in ogni caso dotate di freni e multidirezionali; in grado cioè di ruotare a 360° e aggirare gli ostacoli velocemente.
Leggerezza
La leggerezza è un elemento che deriva essenzialmente dal telaio e dalla struttura di base. Anche in questo caso, la qualità è un fattore dal quale non si può prescindere e sebbene esistano in commercio prodotti specificatamente formulati per essere leggeri; basta sapersi orientare verso i modelli che ad occhio presentano alcune caratteristiche per non sbagliare.
Il primo elemento che deve farvi pensare è quindi la struttura di base: un telaio particolarmente robusto e spesso, probabilmente sarà anche più pesante. Attenzione però, questa regola è indicativa e non vale per tutti i passeggini gemellari, i quali in alcuni casi vengono costruiti in abs e quindi molto resistenti e massicci alla vista ma particolarmente leggeri. Questi sono anche molto costosi rispetto agli altri, fra l’altro, ma sicuramente indistruttibili.
Un secondo elemento chiave è la chiusura: generalmente la chiusura ad ombrello è quella che appartiene per l maggiore ai modelli leggeri, poiché il tipo stesso di chiusura richiede un movimento delle mani che deve essere veloce e pratico. Su un passeggino pesante questo sicuramente non funzionerà. Tuttavia anche in questo caso l’eccezione c’è: molti modelli di categoria moderna, oggi presentano una chiusura compatta e a libro con un peso del passeggino a dir poco irrisorio.
