Nella fase di scelta di accessori e cose utili ai bambini prima del loro arrivo al mondo, c’è sicuramente uno strumento molto utilizzato che desta tantissimi dubbi: si tratta del passeggino gemellare. Quando questo strumento è stato già acquistato nei primi mesi di vita dei bambini, oppure quando quello che abbiamo non ci soddisfa e gratifica più per tutta una serie di ragioni che sono strettamente personali e variabili, può arrivare ad un certo punto il momento di dover cambiare il passeggino gemellare; acquistarne uno che sia idoneo ad accogliere i bambini anche se giunti ad un’età piuttosto vicina al momento dell’abbandono del passeggino.
Perché utilizzare il passeggino per i bambini grandi?
Sebbene si tratti di uno strumento ingombrante, che molte mamme non vedono l’ora di eliminare, può essere opportuno in alcuni casi continuare ad utilizzarlo. I bambini arrivati all’età di 18-24 mesi diventano più attivi e dinamici è vero e molti genitori pensano che il passeggino non serva più. I bambini camminano è vero ma il loro corpo non è calibrato per sostenere lunghe passeggiate e si stanca facilmente. Dunque avere un accessorio del genere che all’occorrenza ci risulti utile e quasi indispensabile, è molto importante. Quanto meno per far riposare i bambini e per stare più comodi noi, genitori che altrimenti dovremmo tenere i bambini in braccio o intrattenerli in altri modi alternativi.
Se i bambini non sono uno, ma due o anche tre, ecco che il passeggino gemellare diventa assolutamente necessario. Sceglierne uno che si adatti alla statura ed al peso può non essere semplice. Tuttavia il mercato fortunatamente ci propone diversi modelli e tipologie di passeggino, anche di diversi brand conosciuti che vengono incontro a tutte queste esigenze.
Prima regola: leggerezza
Può sembrare una cosa da poco; in realtà è estremamente importante, se non essenziale acquistare un passeggino leggero quando parliamo di bambini grandi. Il motivo è molto semplice: il passeggino di per sé ha un peso suo, se a questo aggiungiamo anche quello del bambino, la faccenda si fa molto dura; ma qui parliamo di passeggini gemellari, dunque il peso da aggiungere al passeggino è quello di ben due bambini e nel caso dei trigemellari di tre bambini e così via. Per questo motivo, la parola chiave, essenziale è : leggerezza. Il telaio leggero consente alla mamma o chi per lei conduce il passeggino di poter guidare lo stesso senza fare troppa fatica e senza che le passeggiate o la spesa diventino uno stress.
Il telaio leggero è una caratteristica comune a tantissimi passeggini sul mercato, definiti di regola “ultra leggeri”. La caratteristica principale di questi modelli è la loro struttura in alluminio tubolare, un design molto essenziale e pratico che non lascia spazio a fronzoli vari ed una base costituita di ruote fatte in schiuma e plastica leggera. Le ruote generalmente per questi tipi di passeggino sono grandi poiché conferiscono una manovrabilità più definita, uno scorrimento sul terreno più semplice anche in presenza di ostacoli come la sabbia, il brecciolino o i sassi in genere e i marciapiedi delle zone urbane.
Passeggino affiancato: la scelta più idonea
generalmente i passeggini gemellari sono di due tipi: uno è il passeggino gemellare affiancato, l’altro è in tandem, ossia un passeggino che monta le sedute una dietro l’altra. Il passeggino in tandem può essere molto comodo all’inizio quando i bambini sono neonati e hanno bisogno nient’altro che di un nido protettivo dove dormire. La separazione fra i gemelli in questo frangente non è di vitale importanza poiché i bambini non hanno ancora raggiunto quella maturità e quel grado di capacità intellettiva che li rende partecipi fra loro e verso il mondo esterno. Inoltre il passeggino a trenino sviluppandosi in lunghezza offre il vantaggio di facilitare l’ingresso in diverse zone, che sia l’ascensore all’interno del proprio androne, il cancello di casa o la porta del supermercato.
Discorso diverso però è quello che bisogna fare quando i bambini cui vogliamo destinare il passeggino gemellare sono già grandi e del tutto capaci di interagire con il mondo circostante e fra di loro. Un passeggino con sedute affiancate è esattamente ciò che si definisce la soluzione ideale a questa fascia di età. Stando seduti uno di fianco all’altro, i bambini possono interagire fra loro, condividere momenti e guardare la medesima visuale davanti a se, cosa che sarebbe impedita nel passeggino in tandem, soprattutto al bambino che siede nella zona posteriore.
Chiusura del passeggino gemellare affiancato
Il passeggino con sedute affiancate fra l’altro riporta una chiusura a libro, considerata fra le migliori e le più moderne poiché rende il passeggino gemellare compatto, semplice da utilizzare e riponibile ovunque anche in un bagagliaio auto molto piccolo. La chiusura a libro consente al passeggino di chiudersi su se stesso e in alcuni modelli anche di rimuovere le ruote ed evitare che queste sporchino il ripostiglio, il pavimento di casa oppure il porta bagagli. Nel caso in cui invece non volessimo rimuovere le ruote, grazie ad una chiusura del genere, sarà possibile trasportare il passeggino proprio come un trolley, con la stessa comodità che si ottiene con una valigia del genere. A differenza del passeggino con chiusura ad ombrello, il quale invece difficilmente consentirà uno scorrimento fluido da chiuso. Questi modelli infatti spesso prevedono una maniglia integrata per il sollevamento e il trasporto.
Caratteristiche del passeggino adatto ai bambini più grandi
Generalmente i passeggini sono omologati fino al peso di 15-20 Kg al massimo. I passeggini leggeri che riportano una portata maggiore sono più rari ma esistono. Ciò che dovremmo cercare nel passeggino ideale è certamente un omologazione più alta possibile, che corrisponde anche ad un peso del telaio sostenibile ed una chiusura semplice da azionare. Queste tre caratteristiche combinate faranno del passeggino sicuramente un ottimo prodotto. Altra cosa molto importante è verificare il confort e la sicurezza delle sedute.
Trattandosi di bambini grandi, queste dovranno essere accoglienti e quindi abbastanza ampie, ma allo stesso tempo dotate di cinture di sicurezza ben fatte e intuitive nell’utilizzo; complete di barra protettiva per contenere il bambino e in ultimo ma non meno importante sia per mamma che per bambino: è essenziale che la barra protettiva si possa aprire da un lato facendo entrare il bambino anche autonomamente, senza costringere la mamma a sollevare i piccoli ogni volta che devono essere posizionati all’interno del passeggino.