I passeggini gemellari non sono certamente tutti uguali. Per poter scegliere il modello adatto a noi, occorre valutare diverse caratteristiche e i differenti fattori che andranno a costituire la struttura del passeggino. L’ergonomia e la praticità d’utilizzo sono determinati da più elementi. Questi sono la seduta, le ruote, l’ingombro del passeggino, il metodo di chiusura e il peso del passeggino.
La seduta
Considerare questo fattore è importante per assicurare ergonomia e comodità al bambino ed in un certo senso anche a chi trasporta il passeggino. La seduta è rappresentata dalla navicella dove siedono i bambini. Queste devono essere separate e gestibili singolarmente nella reclinabilità e nella struttura stessa. In base all’età del bambino dovremmo scegliere una navicella che possa accogliere il bambino comodamente e farlo sedere senza che stia troppo stretto o troppo largo (rischiando di scivolare e cadere). La reversibilità è la possibilità di sistemare in diversa posizione la navicella, mettendola dunque fronte strada o fronte mamma a seconda delle esigenze personali, oltre che alla comodità del bambino in un preciso momento. Gli schienali dovrebbero poi essere reclinabili singolarmente ovvero ogni navicella deve poter essere alzata o abbassata, regolabile su diverse altezze in maniera del tutto autonoma rispetto all’altra. Questo ci consentirà di offrire al bambino la posizione che più lo aggrada in un determinato momento indipendentemente dalla necessità avvertita dal fratello.
Nei passeggini “in tandem“, detti anche “a trenino” , le navicelle sono sempre reversibili e cioè possono essere posizionate fronte strada, fronte mamma oppure una di fronte l’altra facendo sì che i bambini si guardino l’un l’altro. Inoltre ogni navicella a seconda del modello scelto presenta delle caratteristiche ben precise per quanto concerne l’imbottitura e quindi la comodità del bambino in tutte le stagioni. I migliori modelli montano imbottiture sfoderabili e lavabili, ma soprattutto fatte di materiali che non trattengono molto il calore e non sintetiche in modo da non far sudare i piccoli eccessivamente durante la stagione estiva. Il telaio deve poter essere adeguatamente robusto e avere una portata adeguata al peso dei bambini che devono quindi essere sistemati in totale sicurezza e confort.
Sicurezza
L’ergonomia è un sinonimo di sicurezza quando si parla di bambini. Dunque a proposito di sicurezza vediamo quali sono gli altri elementi altrettanto utili da considerare nella ricerca di un passeggino ergonomico.
Innanzitutto un passeggino deve montare degli elementi in grado di portare il passeggino a fermarsi adeguatamente e quindi essere dotato di freni e ruote stabili. Oltre a questi, ricordiamo poi le barre di sicurezza ( contenitive) e le cinture di sicurezza.
Freni
I sistemi frenanti sono naturalmente posti di fianco alle ruote. Tuttavia ogni modello di passeggino è diverso da un altro e può montare un sistema differente. Il più diffuso è quello che si attiva grazie ad un movimento del piede da attuare alla base della struttura del passeggino , proprio al centro fra le due ruote posteriori. Il freno in questo caso può essere singolo e in grado di bloccare entrambe le ruote allo stesso momento, oppure singolo e presente su ogni ruota posteriore.
Il sistema di bloccaggio è fondamentale e non esiste passeggino che non ne sia dotato. E’ assolutamente importante saperlo attivare e conoscerne la posizione poiché può essere utile azionarlo in qualsiasi momento per evitare che il passeggino in posizione reclinata in discesa per esempio, venga trasportato giù dalla forza di gravità.
Barre contenitive
Le barre di protezione sono quelle che si vedono proprio davanti al piccolo e che servono a conferire un maggiore contenimento al bambino. Questi elementi sono importanti qualora il picolo si dovesse sporgere in avanti, perdere l’equilibrio (tipico dei bambini e della poca stabilità che caratterizza la tenera età) e a difenderli da eventuali colpi (funzionando quindi come paracolpi). Inoltre è possibile sfruttare questa barra come oggetto dove appoggiare giocattoli o dove avvolgere nastri colorati per ravvivare il piccolo e distrarlo con elementi ludici ricreativi.
Le barre contentive più ergonomiche in assoluto sono quelle dotate di un sistema a scatto laterale che consente al genitore di poterlo sganciare ed estrarre il bambino facilmente. Una barra ben posizionata non è né troppo distante dal piccolo, né troppo vicina da soffocare il suo spazio vitale.
Cinture di sicurezza
Le cinture sono essenziali soprattutto quando i bambini sono piccoli ed è facile che scivolino giù. A seconda del modello, possiamo trovare passeggini con tre o cinque punti di attacco, cinture più o meno lunghe e larghe. Tutto dipende dal modello che scegliamo. L’ergonomia della cintura è data certamente dalla sicurezza ma anche dall’imbottitura all’altezza del petto e del collo, che protegge il corpicino e la pelle delicata del bambino in caso di movimenti bruschi.
Comodità di utilizzo per il genitore
Anche il genitore o chiunque trasporta il passeggino gemellare, deve poter stare comodo nel maneggiare il passeggino in ogni momento anche quando questo è inutilizzato e deve essere lavato e riposto.
Lavaggio
Un primo elemento cui fare attenzione è sicuramente la possibilità che offre un dato modello di poter essere lavato facilmente. Si sa infatti che i bambini sporcano molto e con una certa frequenza. Dunque la pulizia deve poter essere un’operazione veloce e attuabile senza troppa fatica. Per far si che questo sia possibile, occorre scegliere un modello che abbia prima di tutto il rivestimento sfoderabile. Questo tuttavia non basta: la fodera deve poter essere sganciata facilmente dalla struttura e riagganciata altrettanto facilmente. I materiali di questa devono poter essere un misto tra il sintetico e il cotone. E’ bene evitare materiali troppo caldi.
Sistema di chiusura ( a libro o ad ombrello)
Un genitore poi si trova spesso a dover aprire e chiudere il passeggino e il tutto mentre si devono gestire anche i bambini. Per questo motivo è fondamentale che questi movimenti siano possibili in maniera veloce e maneggevole. Per poter definire un passeggino ergonomico anche nella chiusura e nell’apertura, questo deve essere dotato di un sistema a scatto che ne consente l’attivazione anche con una sola mano e senza impiegare troppa forza fisica.
Il migliore sul mercato prevede un sistema di chiusura ” a libro ” oppure ” ad ombrello ” che consentono di sistemare velocemente il passeggino nel bagagliaio della macchina, oppure di portarlo su e giù per una rampa di scale, o ancora di tenere d’occhio i bambini temporaneamente sistemati nel carrello della spesa mentre lo si sta chiudendo e sistemando. Inoltre questo genere di passeggini riducono l’ingombro e possono essere sistemati quasi ovunque perché da chiusi occupano uno spazio veramente irrisorio.
Ruote
Le ruote possono essere in numero variabile a seconda del modello. Più la ruota è grande, maggiore sarà la stabilità del passeggino. Le ruote grandi sono definite più ergonomiche proprio per tale ragione; inoltre possono trasportare il passeggino su qualsiasi pavimentazione e terreno. Un fattore importante intrinseco alle ruote è la multi direzionalità, ovvero la possibilità di far roteare velocemente la ruota in ogni direzione, aggirando ostacoli di ogni sorta. Questo naturalmente non significa che le ruote piccole non sono ergonomiche: molti modelli di passeggino gemellare montano due ruote affiancate per lato per mantenere più stabile l’intera struttura. Generalmente la ruota piccola è maggiormente indicata per terreni omogenei e ambienti poco ostici alla scorrevolezza.
